Intervista al Presidente di Art Life, Andrea Piovano
Questa situazione sta mettendo in ginocchio il nostro paese: le imprese stanno pagando a caro prezzo la scelta del Governo di prolungare la chiusura delle attività per prevenire una diffusione del contagio.
Abbiamo incontrato il Presidente di Art Life Italia – nota azienda di lusso e design -, Andrea Piovano, per farci un’idea su come questa crisi venga percepita a gestita da chi ha investito fin dal principio in prodotti totalmente Made In Italy.
La loro produzione di lampade di design iconico, raffiguranti il DNA del richiedente in un grafico dai colori unici, e preciso al 100%, è ora totalmente immobilizzata.
D’altronde, utilizzano materiali preziosi, difficili da reperire e da lavorare in una situazione del genere; i tecnici da laboratorio non possono accedere ai loro studi ed il commercio è assente.
So che vendete anche cubi di cristallo, oltre alle lampade. Restano comunque queste ultime il vostro prodotto principale?
Sì sono il nostro “cavallo di battaglia”, essendo un prodotto unico, che realizziamo soltanto noi in tutto il globo.
Le lampade più richieste si dividono comunque in 2 sottocategorie: quelle
mirate al design dell’ufficio sono le più domandate, largamente dai liberi professionisti; anche le lampade da terra ricevono molte richieste, ma parrebbero interessare prettamente le famiglie.
Siete anche voi totalmente fermi nella produzione?
Assolutamente sì, anche se speriamo di poter presto ripartire. Produciamo tutto in Italia,nello specifico in Lombardia, quindi ci troviamo nella stessa situazione delle altre imprese italiane.
Avete un piano per la ripresa?
In questo momento di pausa forzata stiamo cercando nuove idee, profittando del tempo a disposizione.
La nostra pianificazione verte attualmente sugli aspetti logistici e commerciali, per cercare di ripartire riducendo i danni al minimo.
Il punto di forza della vostra azienda?
Siamo una start-up, ma siamo partiti subito puntando sull’altissima qualità del prodotto.
Ciò ha ricompensato: infatti, le aziende che collaborano con noi, sono pronte a ripartire immediatamente, garantendo sempre i nostri prodotti.
Basti pensare che anche solo il nostro logo viene inciso nello stesso acciaio utilizzato dai brand di lusso per i quadranti degli orologi… Ogni dettaglio è curato al millesimo.
Come è nato il brand “Art Life Italia”? Perché questo nome?
il brand è nato dal lavoro stesso che ci eravamo prefissati, ossia unire l’ arte (design) al dna (vita).
Inoltre, essendo la produzione totalmente Made in Italy, sottolineare quest’orgoglio era quantomeno necessario.
Facciamo di tutto per garantire al cliente una tranquillità dei ricambi o
di possibili modifiche future.

Un suo consiglio ai neo imprenditori che si trovano ad affrontare questa crisi?
Ritengo che chi sia partito bene, valutando con realismo i rischi di non fatturare per pochi mesi, sia in linea con noi.
Sicuramente questa catastrofe farà male a molti imprenditori onesti,ma farà anche crollare parecchi imprenditori inventati, che con il loro svendere e “fregare” il cliente, al solo scopo di lucrare anche a costo della competizione economica, hanno rovinato il mercato degli onesti.
Il Made in Italy resterà un segno di qualità forte a suo parere?Assolutamente sì, senza alcun dubbio! L’ Italia rimane e rimarrà il top nel mondo: la nostra qualità è conosciuta oltreoceano.
Devo ammettere che sembrerebbe stiano facendo di tutto
negli ultimi anni per bloccarci…
Però voglio anche ricordare che, negli anni ‘90, eravamo la quarta potenza economica mondiale: spero con tutto il cuore che con questa ripartenza l’Italia torni anche immediatamente ai vertici, dove merita di stare.